TranSwap e Currencycloud creano nuove opportunità per l’Asia-Pacifico
Retroscena
Sebbene il settore fintech sia ben consolidato in Asia (mentre AliPay è una realtà affermata, Revolut e Nium continuano a crescere in quest’area geografica), molte PMI nutrono ancora forte fiducia nelle banche tradizionali. In molti le scelgono ancora per effettuare le operazioni bancarie, nonostante la popolarità conquistata rapidamente dai pagamenti digitali durante la pandemia e il ruolo di leader mondiale di quest’area nel settore delle transazioni cashless, la cui crescita stimata è del 16% tra il 2020 e il 2025.
Ciò non ha impedito alla piattaforma di pagamenti transfrontalieri TranSwap di stabilirsi a Singapore nel 2017. Consapevole della reticenza che molte PMI convenzionali provavano nei confronti del digital banking, TranSwap ha deciso di essere audace offrendo soluzioni bancarie digitali di livello internazionale per rendere le transazioni nell’Asia-Pacifico, e globali, più semplici e meno costose rispetto a quelle effettuate dalle banche.
Problema
I pagamenti sono tutta questione di connettività e offrire la capacità di riceverli rapidamente è una mossa vincente se i propri servizi sono rivolti al mercato B2B. TranSwap ha cercato un partner che consentisse alle aziende di ricevere fondi, un requisito importante in quanto i clienti nel Sud-Est asiatico chiedevano proprio questo. A tal proposito noi di Currencycloud avevamo tutte le carte in regola. Ed è così che, con la piattaforma whitelabel di Currencycloud, TranSwap è riuscita a entrare subito nel mercato.
Soluzione
TranSwap si è sentita stimolata a migliorare ancora di più e a prospettare ai clienti un’esperienza bancaria internazionale alla loro altezza. È per questo motivo che nel 2019 non ha esitato a partecipare al progetto pilota di Currencycloud Spark, il portafoglio elettronico multivaluta di Currencycloud che avrebbe consentito ai clienti di detenere fino a 34 valute in conti separati (facilitando le operazioni in svariati Paesi come se i clienti fossero in possesso di un conto locale), semplificare la riconciliazione contabile e detenere diverse valute o convertirle quando lo avrebbero ritenuto opportuno, sfruttando anche i tassi di cambio più vantaggiosi.
Il successo del progetto pilota di Currencycloud Spark è stato tale per TranSwap e i suoi clienti che l’azienda di Singapore ha scelto di adottarlo per dare vita ai Global Account a giugno 2020.
TranSwap collabora spesso con Currencycloud per creare soluzioni innovative per i propri clienti. Noi di Currencycloud abbiamo affiancato TranSwap nello sviluppo di un’offerta personalizzata che permettesse a una società internazionale di finanziamento di credito di fornire conti nominativi ai suoi clienti in modo da poter effettuare più facilmente la riconciliazione contabile.