Caso di studio Agosto 12, 2019

Clearshift migliora servizi e customer experience

Clearshift è nata subito dopo la crisi finanziaria del 2008, in conseguenza all’insoddisfazione dovuta alla mancanza di trasparenza nei mercati finanziari.

È stata fondata perché convinta che nascondere le commissioni negli spread di mercato flessibili fosse un modello di business superato e scorretto, e che i clienti dovrebbero sempre conoscere i costi esatti delle transazioni finanziarie. Clearshift fornisce servizi B2B per pagamenti in valute estere facili, veloci e dal costo contenuto e trasparente.

Dal lancio nel 2012, Clearshift collabora con PMI, organizzazioni no-profit e asset manager, elaborando migliaia di operazioni semplici e sicure in valuta estera per un valore di oltre 1,5 miliardi di dollari.

Problema

Società ambiziosa con utenti altrettanto ambiziosi, Clearshift aveva l’esigenza di un fornitore di pagamenti in grado di offrire liquidità e conversioni in diversi Paesi e aree geografiche per sostenere la crescita dei clienti.

Molti clienti effettuavano transazioni online in euro per i rispettivi committenti. Avevamo quindi bisogno di tassi e soluzioni più convenienti all’interno dell’Eurozona in quanto non avevamo la possibilità di ricevere pagamenti locali nella valuta di quest’area. Senza un conto di compensazione locale per incassare fondi nell’Unione Europea, questo limite era diventato un problema. I nostri partner avevano inoltre espresso il desiderio di semplificare le operazioni di pagamento effettuate dagli Stati Uniti.

Ari Dobner CEO di Clearshift

Partnership

Una piattaforma, tanti Paesi

Grazie al processo di configurazione e integrazione semplice, Clearshift è riuscita ad accedere alla piattaforma di pagamento di Currencycloud per effettuare pagamenti transfrontalieri verso più Paesi. Ciò le ha permesso di semplificare l’invio di fondi verso conti correnti in tutto il mondo, aiutando così i clienti a risparmiare tempo e risorse.

Esplora la piattaforma

Servizi migliorati grazie agli incassi globali

Integrando gli incassi globali di Currencycloud nella sua piattaforma, Clearshift ha consentito ai pagatori americani di inviare fondi a numeri di conti virtuali piuttosto che a conti di compensazione ordinari, migliorando la customer experience complessiva e riuscendo a elaborare direttamente i fondi in entrata. E nell’Eurozona, gli incassi globali permettono a Clearshift di ricevere ed effettuare transazioni SEPA in euro, una nuova opportunità per la società e i suoi clienti.

Meno operazioni manuali grazie all’automazione

La piattaforma di pagamento di Currencycloud ha offerto a Clearshift la possibilità di elaborare direttamente i depositi dei clienti. La società ha ridotto drasticamente anche le attività manuali di inserimento e riconciliazione attraverso l’automazione di molti processi, inclusa l’integrazione con la sua pianificazione delle risorse d’impresa. In questo modo, è riuscita a eliminare parecchie operazioni che richiedevano molte risorse e rendevano poco.

Risultati

Dall’inizio della collaborazione con Currencycloud, Clearshift ha trasformato la sua infrastruttura di pagamento, aumentando il valore dell’offerta per i clienti grazie a operazioni di conversione e incasso più semplici e rapide e all’accesso ai tassi di cambio. Ha integrato e perfezionato l’intero ecosistema di pagamento, dando la priorità alla customer experience su Clearshift.

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