Caso di studio Novembre 15, 2021

Revolut e Currencycloud: una retrospettiva sugli ultimi sei anni insieme

Nel 2015 Revolut era una piccola azienda costituita solo dai fondatori Nikolay Stoonsky e Vlad Yatsenko. Sei anni dopo, Revolut è la fintech più importante del Regno Unito, con un valore stimato di 33 miliardi di sterline. È stato un periodo di fortissima crescita per la società, che non ha alcuna intenzione di fermarsi. Un aspetto che non è cambiato è la presenza di Currencycloud come parte integrante della sua storia, sin dalla nascita avvenuta sei anni fa.

Oggi Revolut è un fenomeno internazionale impegnato nella creazione della prima super app finanziaria globale al mondo per consentire ai suoi clienti di controllare il proprio denaro, ovunque si trovino. Oltre 16 milioni di clienti in tutto il mondo usano decine dei suoi prodotti innovativi per eseguire più di 150 milioni di transazioni ogni mese. L’obiettivo della start-up è stato ambizioso sin dal suo lancio avvenuto nel 2015: consentire alle persone di utilizzare una carta Revolut per effettuare spese e trasferimenti bancari, in qualunque parte del mondo e in qualsiasi valuta. Tutto questo senza dover sostenere commissioni elevate (un’idea che, allora, era senza precedenti). La start-up non disponeva delle risorse per trasformare questa visione in realtà, cosa che la spinse a rivolgersi a Currencycloud per risolvere il problema, segnando così l’inizio di una relazione che ormai dura da sei anni.

Revolut e Currencycloud, start-up insieme

Alla ricerca di un modo per supportare al meglio i clienti, Storonsky e Yatsenko trovarono in Currencycloud una sintonia in grado di trasformare la loro visione in realtà.  Il Business Development Manager di Revolut Vilius Semenas spiega: “Da quando abbiamo avviato l’azienda, Currencycloud e Revolut vanno nella stessa direzione, creando molte sinergie. La possibilità di avere successo nel campo delle rimesse divenne reale abbastanza rapidamente poiché non c’erano molti fornitori all’epoca. Currencycloud aveva un’infrastruttura avanzata ed era in grado di effettuare pagamenti in tutta Europa (uno dei punti più cruciali per noi) e oltre, consentendo ai clienti di inviare denaro in Sud America e Asia. Ciò rappresentò un vantaggio per noi. La soluzione fu molto semplice.”

Currencycloud aiutò Revolut a lanciare il prodotto che desiderava: una soluzione per consentire a un viaggiatore francese in Thailandia di prelevare baht con una carta Revolut utilizzando i tassi di cambio in tempo reale, senza incorrere in costose commissioni. Con una sola integrazione, i clienti di Revolut poterono effettuare trasferimenti bancari locali o internazionali in tutto il mondo. Il CEO di Revolut Nikolay Storonsky osserva: Currencycloud ci ha colpito molto per la sua totale apertura verso le start-up.” Tale osservazione rappresenta probabilmente la chiave di questa relazione duratura. Oltre a permettere il pagamento di fondi in valute locali, Currencycloud è entrata in sintonia con Revolut perché condivide la sua stessa attitudine. Infatti, entrambe sono start-up innovatrici desiderose di rivoluzionare il mondo finanziario.

Relazioni con la clientela al primo posto

L’ambizione di Revolut è ancora simile a quella iniziale: consentire alle persone in tutto il mondo di effettuare istantaneamente e agevolmente pagamenti verso qualsiasi paese. Ciò implica l’apertura di nuovi mercati e l’accesso a più valute. Questo ha portato Revolut a crescere, aprendo uffici in Giappone e offrendo valute nei nuovi mercati di Australia, India, Indonesia, Malesia e Filippine. Currencycloud favorisce la logistica dei trasferimenti internazionali in tutti questi territori, aprendo canali locali che permettono a Revolut di offrire ai suoi clienti commissioni di pagamento convenienti. Un aspetto altrettanto importante è che Revolut può sfruttare facilmente l’infrastruttura creata insieme a Currencycloud negli anni. Piers Marais, Product Director di Currencycloud, spiega che: “Currencycloud è stata, e continua ad essere, parte integrante dell’offerta di pagamenti internazionali di Revolut, evitando a quest’ultima di dover investire in tecnologia o mandare personale sul posto per questo comparto di attività. Ciò significa che Revolut può focalizzarsi sulla creazione di relazioni con la clientela e di prodotti per conquistare le persone.”

In seguito alla sua crescita, Revolut si è posta nuove priorità per ampliare la propria attività. Currencycloud è abituata a semplificare le operazioni principali di Revolut, ossia i pagamenti transfrontalieri. Le due società continuano a condividere l’obiettivo comune di ascoltare e supportare i clienti. Piers Marais osserva: “La risoluzione dei problemi dei clienti è un aspetto che ci accomuna. Infatti, Revolut desidera offrire ai propri clienti dei prodotti in grado di conquistarli,  mentre in Currencycloud cerchiamo di aiutare sia Revolut che i suoi clienti a risolvere le loro difficoltà.”

Una relazione di lunga data

Quella con Revolut è una delle relazioni più lunghe di Currencycloud. Nel corso degli ultimi sei anni, Currencycloud è stata al fianco della start-up ed ha ascoltato le sue esigenze. Revolut, insieme ad altri clienti, chiedeva cambiamenti e soluzioni innovative per soddisfare le necessità della clientela. Revolut cerca sempre di superare i confini del possibile, mentre la filosofia di Currencycloud è di sostenere le iniziative più audaci dei suoi clienti innovando insieme a loro.

Quando Revolut, insieme ad altri clienti, fece notare che sarebbe stato più utile consentire ai destinatari di vedere il nome del mittente piuttosto che “Currencycloud”, la risposta non si fece attendere. Il risultato fu “Sender Display”, una funzione introdotta a luglio del 2021 e accessibile a tutti i clienti di Currencycloud che desiderano aggiungerla al loro servizio.

Alcune delle innovazioni hanno avuto una portata più globale. Currencycloud è entrata nell’area dell’Asia-Pacifico (APAC) come conseguenza diretta del fatto che Revolut e altri clienti desideravano espandersi in tali mercati. Currencycloud ha aperto le porte alle valute dell’APAC, consentendo ai clienti come Revolut di testare rapidamente il terreno in tale regione a un costo inferiore rispetto a quello necessario per inviare personale sul posto. L’ingresso nei mercati dell’APAC ha anche spinto Currencycloud a lavorare allo sviluppo di un prodotto di pagamento istantaneo competitivo in grado di garantire maggiore velocità, convenienza e affidabilità rispetto alle soluzioni degli altri fornitori.

L’invio di valute dell’Europa centrale tramite SWIFT stava diventando costoso per Revolut, ma non c’erano alternative. Così, a gennaio 2021, Currencycloud ampliò alcuni dei suoi sistemi di pagamento locali verso la rete dell’Europa centrale. Oggi, Revolut invia oltre 60.000 pagamenti al mese attraverso questi canali mediante Currencycloud, risparmiando risorse significative su ogni transazione. 

Com’era prevedibile, Revolut persevera nel suo obiettivo di crescita internazionale, puntando ad inviare più valute a un maggior numero di Paesi, ad aumentare la velocità dei pagamenti e a diventare un operatore globale riconosciuto nel campo delle rimesse. Insomma, vuole creare un’offerta completa, permettendo di effettuare pagamenti con carta, internazionali o locali e fornendo prodotti assicurativi o criptovalute. Inoltre, prevede di entrare in Messico, Brasile e Corea del Sud. Proprio come sei anni fa, quando Currencycloud agevolò l’ingresso di Revolut in Europa, la start-up sfrutterà l’integrazione di Currencycloud per consentire ai clienti in queste aree di inviare denaro in Europa e in America, con la consapevolezza che ogni canale di pagamento desiderato sarà immediatamente disponibile grazie al supporto di Currencycloud.

“Vogliamo sviluppare la soluzione più efficiente al mondo nel settore delle rimesse per inviare denaro in modo conveniente, rapido e sicuro. Currencycloud ci sta dando una mano a raggiungere questo obiettivo perché è un’azienda tecnologica che condivide la stessa attitudine della nostra società. Entrambe andiamo fino in fondo alle questioni per capire qual è il problema e cercare di risolverlo immediatamente. Per noi questo è un aspetto fondamentale.” Vilius Semėnas, Business Development Manager di Revolut

La collaborazione è fondamentale

Piers Marais di Currencycloud osserva: “Tutti i clienti di Currencycloud, in qualsiasi settore operino, dicono di voler essere ‘la prossima Revolut’. Ciò testimonia la crescita trainata dai prodotti adottati nelle aziende.”

Semėnas di Revolut ha alcuni consigli per le nuove società e start-up. “Innanzitutto, trovate persone che condividano i vostri stessi valori. Secondo, date priorità alla velocità di lancio. Terzo, ascoltate i vostri clienti e poi ricominciate daccapo. Non deve necessariamente andare tutto alla perfezione sin dall’inizio. Concentratevi sui clienti e sui problemi che li affliggono. Create “Minimum Loveable Products”, non solo un “Minimum Viable Product”. Noi li abbiamo sviluppati velocemente secondo le nostre esigenze e ciò ci ha consentito di crescere. Poi serve sempre anche un po’ di fortuna!”.

Non è da tutti i giorni ricevere consigli dal leader di una delle fintech più importanti al mondo. È questa attitudine alla condivisione e alla collaborazione il segreto della lunga relazione di successo tra Currencycloud e Revolut. Questo, una serie di API e tanta motivazione.

Leggi il precedente case study su Revolut.